L’estate è ormai al culmine e con lei la voglia di viaggi, vacanze ed evasione. Mai come adesso possiamo riconoscere la verità dietro le parole di Paulo Cohelo: “Se pensi che l’avventura sia pericolosa, prova la routine. È letale”. Come non essere d’accordo?
In questi giorni di caldo torrido, dopo mesi ininterrotti di lavoro, niente ci sembra più nocivo del trantran quotidiano. E la salvezza porta solo un nome: vacanze.
Sì, ma per dove? Spesso si stabiliscono le ferie con largo anticipo, molti di noi le pianificano di anno in anno e una volta prenotati volo, hotel, Bed & Breakfast o agriturismo si contano i giorni che ci separano dalla partenza come carcerati che aspettano la data di uscita dalla prigione.
Altri invece, indecisi cronici, ricercatori implacabili dell’offerta sul filo del rasoio, preferiscono il viaggio last minute.
Mete esotiche, capitali europee, campagna vista mare o fresche alture: valigie fatte, documenti pronti, contanti prelevati e plafond della carta di credito pronto solo per essere azzerato: qualunque sia la nostre preferenza, l’importanza è partire.
Per chi non ha ancora deciso dove andare o per i meticolosi che hanno già prenotato ma vogliono qualche suggerimento per la vacanza del prossimo anno, i travel blogger di DoveVado ci raccontano anche questa settimana le loro esperienze di viaggio.
West Coast americana: qualche consiglio prima di partire
Se esiste una meta, nell’immaginario collettivo, che incarna l’idea stessa di viaggio “on the road”, questa è la West Coast americana. Nicola Fiorentini ci è stato il mese scorso è ha condiviso sul blog di DoveVado alcuni consigli utili da seguire prima di partire. Come prima cosa, accertarsi che tutti i documenti siano in ordine, non solo il passaporto e il visto elettronico ma anche verificare se la nostra patente europea sia valida in tutti gli Stati che andremo ad attraversare: ad esempio se si decide di toccare anche l’Arizona ricordatevi che serve la patente internazionale. Secondo consiglio riguarda la scelta dell’auto da noleggiare: Nicola suggerisce un mezzo comodo, spazioso e soprattutto dotato di ara condizionata: se si attraversa la Death Valley il sistema di condizionamento diventerà il nostro migliore amico. Terzo consiglio riguarda l’itinerario da percorrere: a meno che non abbiamo a disposizione un periodo pressoché infinito, dovremo scegliere con molta attenzione cosa vedere e cosa magari lasciare ad un prossimo viaggio, purtroppo le rinunce saranno necessarie.
Alla scoperta (golosa) di Gouda e del suo formaggio
Tra le tante cose per cui i Paesi Bassi sono rinomati in tutto il mondo, accanto ai tulipani, ai mulini a vento, ai canali e alle biciclette, c’è sicuramente Gouda. Anzi il Gouda. Il formaggio olandese per eccellenza. Quello con la “buccia rossa”, per intenderci. Paolo Salvetti racconta su DoveVado della sua visita alla città da cui questa prelibatezza gastronomica ha preso il nome e ci consiglia di non perderci la visita al mercato del formaggio Gouda, il mercato più famoso di tutta l’Olanda, perché trattasi di un’esperienza unica ed irripetibile. Da sempre infatti, le forme di Gouda arrivano in città trasportate su caratteristiche carrette, proprio come si usava in passato, e i produttori e i commercianti mercanteggiano il loro prezzo dinnanzi alla pesa, siglando l’accordo con una stretta di mano.
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In visita a Malta, Capitale Europea della Cultura 2018
Una Malta insolita ed inaspettata quella raccontata da Claudia Tani nel suo post su DoveVado dedicato alla Valletta in occasione della sua nomina per il 2018 a Capitale Europea della Cultura. Tra spettacoli, festival teatrali, mostre fotografiche, live performance e rassegne di arti visive, Claudia ci racconta di come la Valletta ha cambiato il suo volto urbanistico e rivoluzionato la sua agenda culturale. Tra le tante cose che ci suggerisce di visitare c’è il mercato coperto di is-Suq l-Antik tal-Belt, costruito nel 1806 dagli Inglesi proprio nel cuore di Merchants Street, è stato completamente recuperato e trasformato in un luogo che dove fare la spesa, degustare tutte le cucine del mondo ma soprattutto rilassarsi. Per una serata “alternativa” bisogna poi passare per la Strada Stretta, la più stretta e la più “cool” di Malta, vero e proprio hub culturale dove si tengono praticamente ogni giorno rappresentazioni, incontri, spettacoli di arti performative.
